Lo ribadisce l’Inail nella circolare n. 36/2018 pubblicata la scorsa settimana.

Possono presentare la domanda i malati di Mesotelioma da causa non professionale, riconducibile a “rischio ambientale” o a “esposizione familiare” a lavoratori occupati in lavorazioni dell’amianto e i loro eredi. L’importo della prestazione economica è fissata a € 5.600,00. Come in passato l’Inail ribadisce che considera soddisfatto il requisito dell’esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell’amianto ove, dalla documentazione attestante la convivenza in Italia con il familiare in un periodo in cui quest’ultimo era impiegato, sempre in Italia, in una lavorazione che lo esponeva all’Amianto. L’insorgenza della patologia deve essere compatibile con i periodi della convivenza.

Sino ad oggi, in caso di decesso avvenuto successivamente al 1° gennaio 2015, la prestazione poteva essere corrisposta agli eredi, su richiesta degli stessi, solo nell’ipotesi in cui il lavoratore affetto da mesotelioma avesse presentato la necessaria istanza prima della morte.

Per gli anni 2018/2020, invece, gli eredi hanno un diritto autonomo: in caso di decesso del malato, la prestazione è riconosciuta a loro favore ripartita tra gli stessi a prescindere dal fatto che il relativo diritto sia stato esercitato in vita dal lavoratore deceduto.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al proprio ufficio Inail di competenza.