Innanzitutto, le modalità di rimozione dell’amianto sono stabilite in relazione allo stato di conservazione del materiale, poiché  se il materiale non è danneggiato viene effettuato un programma di manutenzione per evitare qualsiasi dispersione di fibra d’amianto ;

al contrario, se il materiale è degradato viene rimosso con idonee tecniche di bonifica e smaltito nei luoghi deputati a contenere i rifiuti speciali pericolosi.

Ribadiamo, che la rimozione dell’amianto deve essere effettuata esclusivamente da aziende specializzate.

Tuttavia, in base alla normativa vigente va osservata la seguente procedura:

  • verificare la presenza di amianto tramite un sopralluogo;
  • preparare e inviare la documentazione per le autorizzazioni necessarie all’Asl, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori;
  • incapsulare il materiale coprendolo con prodotti penetranti o ricoprenti;
  • bonificare le superfici circostanti, sulle quali il prodotto in amianto poggiava;
  • rimuovere il prodotto;
  • smaltire definitivamente il prodotto in discarica.