La larga diffusione dell’amianto principalmente nell‘edilizia, è dovuta al fatto che questo materiale è molto economico e funzionale. Nonostante queste sue peculiarità, con l’aggravarsi dell’inquinamento atmosferico sono sorti i primi problemi poichè le piogge tendono a disgregare l’impasto cemento-amianto, portando ad una vera e propria erosione del materiale che disperde nell’ambiente particelle e polveri altamente nocive per l’uomo, soprattutto per l’apparato respiratorio.
Da qui, la necessità di monitorare ed infine eliminarne l’utilizzo.
Infatti, dal 1992 in Italia è vietato produrre, vendere e lavorare l’amianto. Tuttavia ancora oggi molti edifici contengono lastre di amianto, che con l’usura rischiano di rilasciare nell’aria le loro pericolosissime fibre.
E’ quindi molto importante rivolgersi ad aziende specializzate con comprovate qualifiche che siano in grado di valutare l’aspetto del materiale, di trattarlo e infine di rimuoverlo per effettuare una corretta bonifica e smaltimento in apposita discarica.